Riscaldare correttamente con la legna: la Provincia e lvh.apa lanciano la campagna di sensibilizzazione
28/10/2024 |
In occasione di una conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Widmann a Bolzano, la Provincia di Bolzano e i rappresentanti di lvh.apa hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione “Riscaldare con la legna... ma bene!”.
L'obiettivo dell'iniziativa è motivare la popolazione a utilizzare correttamente i sistemi di riscaldamento a legna per migliorare la qualità dell'aria e utilizzare il combustibile in modo più efficiente. La campagna è sostenuta da Peter Brunner, assessore provinciale all'ambiente, Georg Pichler, direttore dell'Ufficio provinciale Aria e il rumore, e Christian Resch, presidente della sezione di mestiere degli spazzacamini di lvh.apa.
In Alto Adige ci sono circa 90.000 impianti di riscaldamento a legna, di cui circa 70.000 nelle abitazioni private, per lo più sotto forma di stufe in maiolica, cucine o stufe a legna. Proprio questi piccoli impianti sono al centro della campagna. “Utilizzandoli correttamente, non solo possiamo migliorare la qualità dell'aria, ma anche utilizzare le risorse in modo più efficiente”, ha sottolineato l'assessore provinciale Brunner.
La combustione impropria della legna può rilasciare emissioni nocive come le polveri sottili e l'inquinante cancerogeno benzoapirene. Questo problema è particolarmente evidente nelle valli, dove gli inquinanti rimangono spesso intrappolati nei fondovalle durante le condizioni atmosferiche di inversione in autunno e in inverno. Come ha spiegato Pichler: “le emissioni di polveri sottili sono fino a 50 volte più elevate con una combustione inadeguata rispetto a una combustione corretta”.
Oltre a migliorare la qualità dell'aria, un riscaldamento adeguato comporta anche vantaggi economici: minor consumo di combustibile, maggiore durata degli impianti di riscaldamento e minor rischio di incendio. Christian Resch, presidente degli spazzacamini di lvh.apa, ha fornito alcuni importanti consigli: “I punti più importanti sono la scelta e lo stoccaggio del combustibile giusto, il corretto riempimento della stufa e la sua corretta accensione, oltre alla regolare pulizia e manutenzione degli impianti di riscaldamento”, ha spiegato il presidente. “Tutto questo porta a una corretta combustione”. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web: https://www.heizenmitholz.it/it/home.html e presso gli spazzacamini di lvh.apa: https://www.lvh.it/it/vivere-lartigianato-in-prima-persona/tecnica-degli-edifici/spazzacamini.
In totale sono 18 le aziende di spazzacamini dell'Alto Adige che partecipano al progetto e che offrono una consulenza personale dopo gli interventi di manutenzione. Dal 2024 al 2027 saranno messi a disposizione 200.000 euro all'anno per queste consulenze, al fine di raggiungere entro il 2027 circa il 50% degli impianti di riscaldamento a legna in Alto Adige.
“Riscaldare con la legna... ma bene!” è un'iniziativa dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la protezione del clima in collaborazione con la sezione di mestiere degli spazzacamini di lvh.apa Confartigianato Imprese e l'Agenzia per l'energia Alto Adige – CasaClima. “Questa collaborazione sottolinea l'impegno degli artigiani altoatesini per un futuro sostenibile e sano per il nostro Paese”, ha sottolineato il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak. La campagna è finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica italiano, che mette a disposizione un totale di 5 milioni di euro fino al 2027 per migliorare la qualità dell'aria in Alto Adige.
Im Rahmen einer Pressekonferenz, welche heute im Palais Widmann in Bozen stattfand, lancierten das Land Südtirol gemeinsam mit Vertretern des lvh die Sensibilisierungskampagne „Heizen mit Holz… aber richtig!“.
Ziel der Initiative ist es, die Bevölkerung zu einem sachgemäßen Betrieb von Holzheizungen zu motivieren, um die Luftqualität zu verbessern und Brennstoff effizienter zu nutzen. Unterstützt wird die Kampagne vom Umweltlandesrat Peter Brunner, dem Direktor des Landesamts für Luft und Lärm Georg Pichler, sowie Christian Resch, dem Obmann der Berufsgemeinschaft der Kaminkehrer/innen im lvh.
In Südtirol gibt es rund 90.000 Holzheizungen, von denen etwa 70.000 in privaten Haushalten stehen – meist als Kachelöfen, Küchenherde oder Kaminöfen. Gerade diese kleinen Anlagen sind im Fokus der Kampagne. „Durch die richtige Nutzung können wir nicht nur die Luftqualität verbessern, sondern auch Ressourcen effizienter einsetzen,“ betonte Landesrat Brunner.
Unsachgemäße Holzverbrennung kann gesundheitsschädliche Emissionen wie Feinstaub und den krebserregenden Schadstoff Benzoapyren freisetzen. Diese Problematik zeigt sich besonders in den Tälern, wo Schadstoffe bei Inversionswetterlagen oft in den Talböden hängen bleiben. Amtsdirektor Pichler erklärte: „Bei schlechter Verbrennung sind die Staubemissionen bis zu 50-mal höher als bei einer sachgemäßen Nutzung.“
Neben der Verbesserung der Luftqualität hat sachgemäßes Heizen auch wirtschaftliche Vorteile: Weniger Brennstoffverbrauch, längere Haltbarkeit der Heizungsanlagen und eine geringere Brandgefahr. Der Obmann der Kaminkehrer/innen im lvh Christian Resch erläuterte einige wichtige Tipps: „Wichtige Punkte sind vor allem die richtige Auswahl und Lagerung des Brennstoffs, das korrekte Befüllen des Ofens und das richtige Anzünden sowie die regelmäßige Reinigung und Wartung der Heizanlagen“, erläuterte der Obmann. „Das alles führt zu einer sachgemäßen Verbrennung.“ Weitere Informationen dazu finden sich auf der Webseite: www.heizenmitholz.it sowie bei den Kaminkehrer/innen im lvh: berufsgemeinschaften@lvh.it.
Insgesamt nehmen 18 Kaminkehrerbetriebe aus Südtirol am Projekt teil und bieten eine persönliche Beratung im Anschluss an die Wartungsarbeiten an. Von 2024 bis 2027 werden jährlich 200.000 Euro für diese Beratungen bereitgestellt, um bis 2027 rund 50 Prozent der Holzheizanlagen in Südtirol zu erreichen.
„Heizen mit Holz... aber richtig!“ ist eine Initiative der Landesagentur für Umwelt und Klimaschutz in Zusammenarbeit mit der Berufsgemeinschaft der Kaminkehrer im Wirtschaftsverband Handwerk und Dienstleister (lvh.apa), sowie der Agentur für Energie Südtirol - KlimaHaus. „Diese Zusammenarbeit unterstreicht des Engagements des Südtiroler Handwerks für eine nachhaltige und gesunde Zukunft unseres Landes“, unterstrich auch lvh-Vizepräsident Hannes Mussak. Finanziert wird die Kampagne aus Mitteln des italienischen Umweltministeriums, das bis 2027 insgesamt 5 Millionen Euro zur Verbesserung der Luftqualität in Südtirol bereitstellt.
Nella foto: Lavorare insieme per ridurre le emissioni dei piccoli impianti di riscaldamento a legna (da destra): Christian Resch, presidente degli spazzacamini di lvh.apa, l'assessore provinciale Peter Brunner, il direttore dell'Ufficio provinciale per l'aria e il rumore Georg Pichler e il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak. (Foto: LPA/Fabio Brucculeri)
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