Barometro dell’economia IRE – Autunno 2025 - Costruzioni: redditività soddisfacente nel 2025, moderato ottimismo per il 2026
20/11/2025 |
Nove imprese su dieci nel settore delle costruzioni valutano positivamente la redditività nell’anno in corso e altrettante guardano con moderata fiducia al 2026. Si segnala tuttavia un rallentamento degli investimenti. Ciò emerge dall’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
Il clima di fiducia nel settore delle costruzioni rimane generalmente positivo, con l’89 percento delle imprese che si dichiarano soddisfatte della redditività conseguita quest’anno. Sul fronte occupazionale, nei primi nove mesi del 2025 il settore contava in media 18.300 dipendenti, ovvero il 2,1 percento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Particolare soddisfazione si riscontra nella branca dell’ingegneria civile, dove il grado di utilizzo della capacità produttiva rimane ben superiore al 90 percento, anche grazie agli appalti connessi col Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La redditività nel 2025 viene giudicata quanto meno soddisfacente da quasi tutte le imprese e davvero buona in quasi un quarto dei casi. Anche nel comparto della costruzione di edifici il grado di utilizzo della capacità produttiva è rimasto elevato. Il volume d’affari e gli investimenti si sono attestati sui livelli dello scorso anno e la redditività risulta soddisfacente per l’87 percento delle imprese. Nella branca dell’impiantistica e dei lavori di completamento degli edifici le imprese lamentano invece una contrazione del giro d’affari e una diffusa crescita dei costi. L’aumento dei prezzi alla clientela ha comunque permesso a circa nove imprese su dieci di conseguire una redditività soddisfacente.
Il 90 percento delle imprese nel settore delle costruzioni guarda con moderata fiducia anche al 2026. Qualche preoccupazione si rileva nel comparto dell’ingegneria civile, dove le imprese temono che la fine del PNRR si tradurrà in un calo degli ordinativi e del giro d’affari. Più ottimiste appaiono le imprese dell’impiantistica e dei lavori di completamento degli edifici, secondo cui l’incremento dei prezzi di vendita permetterà di far fronte alla crescita dei costi, favorendo il mantenimento di adeguati margini di redditività. Nella costruzione di edifici si respira maggiore incertezza: i volumi di attività dovrebbero mantenersi su livelli elevati, ma le imprese intendono diminuire gli investimenti e il 15 percento di esse prefigura per il prossimo anno una redditività insoddisfacente.
Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, pone l’attenzione sulla carenza di alloggi in Alto Adige: “Uno dei motivi che frenano l’arrivo di lavoratori qualificati in Alto Adige è la carenza di alloggi a prezzi accessibili per i lavoratori e le lavoratrici che decidono di trasferirsi qui. È di fondamentale importanza che le superfici attualmente inutilizzate, come l’areale della stazione di Bolzano, possano al più presto essere utilizzate per arginare questo problema.”
Per informazioni si prega di rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@no-spam.camcom.bz.no-spam.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@no-spam.camcom.bz.no-spam.it
Seguono i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria:
Christian Egartner, Presidente del Collegio Costruttori
“Per le imprese delle costruzioni il futuro è caratterizzato dall’incertezza. È quindi ancora più importante che il settore pubblico realizzi gli investimenti programmati al fine di rendere la nostra Provincia pronta alle sfide future. In questo senso, assume rilievo anche il tema degli appartamenti a costi sostenibili. Qui il settore delle costruzioni può e intende dare il suo contributo.”
Rodolfo Gabrieli, Presidente CNA Costruzioni Alto Adige Südtirol
“Il comparto è in buona salute, ma la redditività per le micro e piccole imprese rimane bassa a causa dei costi delle materie prime e della concorrenza con prezzi al ribasso da parte di ditte irregolari. Il controllo effettivo dei Documenti Unici di Regolarità Contributiva (DURC) e della patente a crediti, oltre a nuovi strumenti annunciati dal Governo, sono necessari per tutelare le imprese in regola.”
Fritz Ploner, Presidente del gruppo edilizia di lvh.apa
“Guardiamo al futuro con cauto ottimismo. Mentre in molti comparti si intravede una leggera ripresa, l’edilizia residenziale privata continua a destare preoccupazione: qui si registra un netto calo. La disponibilità di alloggi a prezzi accessibili è una delle sfide più grandi dell’Alto Adige, anche perché è strettamente legata alla disponibilità di personale qualificato.”
- Costruzioni - redditività per branca
- Redditività nel settore delle costruzioni - andamento fino al 2025 e previsioni per il 2026
Fonte: Camera di commercio di Bolzano |
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