Il futuro della macelleria artigianale in Alto Adige
28/05/2025 |
Il settore della macelleria altoatesino pone le basi per il futuro. Al centro dell'attenzione vi sono l'aggiornamento dei contenuti formativi e il mantenimento di una struttura di macelli funzionante e capillare
La consulta di mestiere dei macellai di lvh.apa, il comitato del gruppo di mestiere Alimentari e la Presidenza di lvh.apa hanno approvato il regolamento di formazione e il programma dell'esame finale di apprendistato. Tra i punti chiave figurano l'etica professionale, con particolare attenzione al trattamento rispettoso degli animali e dei prodotti, la cottura alla griglia e il barbecue, i prodotti pronti e l'aspetto della sostenibilità. L'approvazione formale da parte della Giunta provinciale seguirà dopo la consultazione delle parti sociali.
Parallelamente alla riforma della formazione, durante l'incontro con l'assessore Luis Walcher è stato discusso il futuro dei 42 macelli dell'Alto Adige. Da un sondaggio condotto da lvh.apa tra le aziende emerge che due terzi dei macelli ritengono efficienti le proprie strutture, mentre un terzo riconosce la necessità di adeguamenti. Un dato allarmante è che circa il 21% delle aziende non vede prospettive per il proseguimento dell'attività.
Il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak e il direttore Walter Pöhl hanno sottolineato al termine dell'incontro che “il dibattito è stato oggettivo e costruttivo: perseguiamo gli stessi interessi”.
Nella foto (da sinistra): Walter Pöhl (Direttore di lvh.apa), Hannes Mussak (Vicepresidente di lvh.apa), l’Assessore Luis Walcher e Alexander Holzner (Vicepresidente) – Foto © lvh.apa
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