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Verso un nuovo diritto alla riparazione

08/02/2024 |

Raggiunto un importante accordo a livello europeo per promuovere il consumo sostenibile, incentivando il mercato delle riparazioni anche a vantaggio dei riparatori indipendenti (molti dei quali sono PMI artigiane).

Di recente il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulla proposta di Direttiva avanzata dalla Commissione nel marzo 2023 relativamente a norme comuni per promuovere la riparazione dei beni per i consumatori.

L’obiettivo è incoraggiare la riparazione come scelta di consumo più sostenibile rispetto alla semplice sostituzione, contribuendo così agli obiettivi climatici e ambientali previsti dal Green Deal europeo.

Nello specifico, le nuove regole prevedono agevolazioni nei confronti dei consumatori sia nell’ambito della garanzia legale, sia al di là di essa, limitatamente ai prodotti tecnicamente riparabili (come tablet, smartphone o elettrodomestici).

I produttori saranno tenuti a pubblicare informazioni sui loro servizi di riparazione, compresi i prezzi indicativi delle riparazioni più comuni. Per incentivare lo sviluppo del mercato delle riparazioni, le nuove norme garantiranno che i pezzi di ricambio per i beni tecnicamente riparabili siano disponibili “a un prezzo ragionevole”; inoltre, ai produttori sarà vietato utilizzare ostacoli contrattuali, hardware o software alla riparazione, come impedire l'uso di pezzi di ricambio di seconda mano, compatibili e stampati in 3D da parte di riparatori indipendenti, in linea con le leggi applicabili.

“Finalmente una misura che riconosce il ruolo dell’artigianato e delle piccole imprese nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità”, commenta Hannes Mussak, vicepresidente di lvh.apa. “Dagli impiantisti ai sarti, dagli autoriparatori ai manutentori di ascensori fino ai riparatori di elettrodomestici e agli orologiai, sono numerosi i riparatori indipendenti che potranno espandere ulteriormente le loro attività e operare nel mercato a condizioni eque, fornendo servizi di qualità, accessibili ed economici e contribuendo a promuovere la cultura della riparazione e del riuso”.

Le nuove norme prevedono anche la creazione di una piattaforma online europea per le riparazioni, che consentirà ai consumatori di trovare più facilmente i riparatori adatti attraverso comode strutture di ricerca.

Nella foto: il vicepresidente di lvh.apa, Hannes Mussak © Florian Andergassen

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