Rischi invisibili. Responsabilità visibili.

Un recente caso di morte in Trentino ricorda quanto i pericoli possano agire in modo silenzioso nella vita quotidiana – e quanto sia fondamentale una prevenzione adeguata. I fumisti e gli spazzacamini di lvh.apa si servono di questo tragico evento non per fare allarmismo, ma per lanciare un messaggio chiaro: la sicurezza prende forma prima che accada qualcosa.

L’episodio tragico non è tanto il risultato di una singola serie di circostanze sfortunate, quanto il richiamo a una verità fondamentale: il monossido di carbonio è invisibile, inodore e agisce senza alcun segnale di allarme. È proprio per questo che è nata la campagna di sensibilizzazione «KO durch CO», sostenuta da fumisti, spazzacamini e vigili del fuoco, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza, introdurre procedure chiare e ridurre i rischi.

«La sicurezza non può essere un effetto collaterale: deve diventare parte integrante della vita quotidiana», afferma Christian Gross, presidente dei fumisti di lvh.apa. Controlli periodici, manutenzione eseguita a regola d’arte e procedure ben definite costituiscono la base di un sistema di protezione efficace, sia nelle abitazioni private sia nelle strutture turistiche e negli edifici pubblici.

La tecnologia moderna è di aiuto
In molte abitazioni sono ancora presenti impianti più datati che prelevano l’aria necessaria alla combustione direttamente dall’ambiente interno – le cosiddette stufe dipendenti dall’aria ambiente. Una quantità insufficiente di ossigeno durante la combustione può portare alla formazione di monossido di carbonio. Proprio in questi casi, un rilevatore di CO può rappresentare una protezione aggiuntiva essenziale. Le stufe di nuova generazione, invece, se installate correttamente, vengono collegate direttamente a una presa d’aria esterna, riducendo così quasi a zero il rischio di formazione di CO.

Anche il periodo dell’anno in cui ci troviamo non va sottovalutato: a Capodanno, nelle baite di montagna o in locali affollati dove sono in funzione stufe dipendenti dall’aria ambiente e si radunano molte persone, è indispensabile aerare regolarmente per garantire un adeguato apporto di ossigeno. Misure come queste sono semplici, ma estremamente efficaci.

La prevenzione funziona se gestita con professionalità
Richard Schupfer, portavoce del gruppo di lavoro «KO durch CO», sottolinea: «Proteggersi dal monossido di carbonio significa agire molto prima della prima scintilla. Sono fondamentali impianti di scarico funzionanti, un’installazione eseguita correttamente e una manutenzione effettuata esclusivamente da professionisti qualificati».

La sicurezza non nasce per caso, ma da impianti adeguati, competenza e attenzione. Ognuno può prevenire i rischi – in modo tempestivo, professionale ed efficace.

Nella Foto: Impianto più datato che preleva l’aria necessaria alla combustione direttamente dall’ambiente interno – Foto © Gross Ofenbau