Crescente domanda di coworking e assistenza all’infanzia
18/12/2023 |
La Piattaforma per il rurale crea un equilibrio tra lavoro e vita privata con il progetto “COWORCare” - Con il cambiamento dei modelli di ruolo e la crescente carenza di manodopera, la compatibilità tra famiglia e carriera è un tema attuale, e come esso anche l’aumento della domanda per strutture per l’infanzia.
Alla conferenza autunnale della Piattaforma per il rurale, che è stata anche l’evento conclusivo del progetto “COWORCare” presso BASIS Vinschgau Venosta, sono stati presentati esempi di come coworking e assistenza possano essere combinati.
Per molti genitori è una sfida conciliare lavoro e vita familiare. Bambini di età diverse hanno orari diversi e devono essere accolti in strutture diverse, a volte anche in comuni lontani tra di loro. A ciò si aggiunge l’insufficiente flessibilità di asili nido, scuole materne e scuole. Allo stesso tempo, la compatibilità tra famiglia e carriera sta diventando un criterio sempre più importante nella scelta del posto di lavoro. Le aziende potrebbero creare un vantaggio competitivo se offrissero modelli di lavoro flessibili o strutture di assistenza all’infanzia.
“Il coworking è diventato sempre più popolare negli ultimi anni. Anche in Alto Adige l’offerta è ormai considerevole. Combinare questa offerta con un’efficace assistenza all’infanzia sarà la sfida del futuro. I comuni stanno lavorando sodo per soddisfare la crescente domanda di posti per l’infanzia. Dobbiamo essere aperti a nuove idee e promuoverle, soprattutto per quanto riguarda le aree rurali”, ha sottolineato Andreas Schatzer, Presidente della Piattaforma per il rurale.
Il progetto “COWORCare” mira proprio a unire coworking e assistenza: assistenza all”infanzia e, in futuro, eventualmente anche assistenza agli anziani nell”ambito delle strutture di co-working. Ciò consentirebbe ai giovani genitori e alle donne in particolare, che svolgono ancora la maggior parte del lavoro di assistenza sociale, di lavorare in un ambiente creativo vicino a casa, mentre i figli e i parenti bisognosi di cure vengono assistiti all’interno o nelle vicinanze della struttura di co-working. Ciò consente alle giovani famiglie e ai genitori single di partecipare al mercato del lavoro locale, migliorando l’offerta nelle aree rurali, riducendo il traffico dei pendolari e creando una cultura del lavoro più cooperativa e aperta anche in località remote.
Per riuscire a offrire coworking e servizi per l’infanzia insieme, è necessario ampliare la collaborazione delle strutture di coworking con gli asili nido, le aziende, le associazioni ecc. già esistenti che dispongono di locali adatti. Non è necessario creare tutto da zero: spesso è sufficiente sfruttare meglio ciò che già esiste. In questo modo si mantiene l’attrattiva delle aree rurali.
Per testare il nuovo modello, da metà ottobre a metà novembre è stato allestito un centro di assistenza all’infanzia presso BASIS Vinschgau Venosta, in collaborazione con la Piattaforma per il rurale, nell'ambito del progetto UE “COWORCare”. Katrin Gruber, presidente dell'associazione BASIS Vinschgau Venosta, ha presentato la struttura di assistenza all’infanzia in occasione della conferenza autunnale di COWORCare: “Siamo stati in grado di offrire un totale di 16 posti per l’assistenza all’infanzia, compresi tre posti per le iscrizioni spontanee, per quattro venerdì pomeriggio e quattro giorni interi durante le vacanze di Ognissanti. La domanda proveniva principalmente dagli utenti di BASIS. Nel complesso, l’offerta è stata accolta molto bene e speriamo di poter creare un’offerta a lungo termine.”
FOTO: Hanno discusso di come sia possibile combinare lavoro e assistenza: da sinistra a destra Ulrich Höllrigl (moderatore), Hans-Peter Sander dell'ufficio regionale bavarese di CoWorkLand, Carina Matscher, membro del consiglio di amministrazione di CoworkationALPS, l`Assessora Waltraud Deeg, il Presidente della Piattaforma per il rurale Andreas Schatzer e il Presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige Philipp Moser.
Foto: Basis Vinschgau Venosta
Fonte: Piattaforma per il rurale
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