Canone unico patrimoniale: meno burocrazia e più visibilità

Buone notizie per le artigiane e gli artigiani altoatesini: l’emendamento prevede l’esenzione dal canone per le insegne e i cartelli pubblicitari esposti nei cantieri, a condizione che non superino i 5 metri quadrati di superficie e che siano riferiti direttamente alle attività svolte in loco. Una misura nata da una proposta avanzata da lvh.apa, che rappresenta un importante passo avanti verso la semplificazione burocratica e il sostegno concreto alle imprese del territorio.

Nel settore dell’edilizia e dell’artigianato, infatti, la cartellonistica di cantiere è uno strumento essenziale per comunicare i lavori in corso e promuovere la visibilità delle aziende coinvolte. L’esenzione proposta riduce oneri, costi e adempimenti, favorendo una gestione più agile e immediata della pubblicità temporanea.

"Questa decisione rappresenta un segnale importante per ridurre la burocrazia superflua", sottolinea il direttore dell’lvh.apa Walter Pöhl. "Le nostre aziende non devono sprecare energie nelle formalità burocratiche, ma concentrarsi sul lavoro vero e proprio. Una tale esenzione dall'imposta sulla pubblicità comporterebbe meno adempimenti, meno costi e più visibilità per le aziende. Un sentito ringraziamento al senatore Durnwalder per il suo sostegno in merito alla questione."

Va precisato che la misura non è ancora definitiva: sarà necessaria l’approvazione dell’Assemblea plenaria e della Camera dei Deputati.

L’lvh.apa continuerà a seguire con attenzione l’iter legislativo e informerà puntualmente le imprese associate sugli sviluppi futuri.

Nella foto: Walter Pöhl, direttore lvh.apa – (c) Harald Wisthaler