Lavorare deve convenire!
Nel settore dell’artigianato, i migliori professionisti sono alla base del successo. I giovani all'inizio della loro carriera, i pensionati che contribuiscono con le loro preziose conoscenze e, naturalmente, le aziende stesse, che costituiscono la spina dorsale della nostra economia.
Si tratta di una semplice ma fondamentale questione di equità: chi lavora di più dovrebbe anche avere più soldi in tasca o godere di sgravi evidenti.
Per questo motivo, nella primavera del 2024 concentreremo il nostro lavoro su questo importante tema. Attraverso un lavoro di pubbliche relazioni e iniziative mirate, stiamo cercando di creare un ambiente in cui le prestazioni non solo siano riconosciute, ma anche premiate di conseguenza.
Chi si impegna e rende al massimo deve ricevere un giusto riconoscimento.
In Alto Adige c'è una forte volontà di affrontare le crisi e le sfide attuali.
Numerose persone nel settore dell'artigianato si impegnano ogni giorno, ben oltre il necessario, per garantire la qualità della vita e la prosperità della regione e per plasmare attivamente il futuro - questa dedizione dovrebbe essere riconosciuta di conseguenza.
"Lavorare deve convenire!" è quindi una preoccupazione fondamentale di lvh.apa Confartigianato Imprese: qualsiasi attività a cui si associ una prestazione, non importa da quale soggetto sia svolta, dev’essere adeguatamente valorizzata.
In particolare, ci vogliamo occupare delle categorie che si sentono escluse da queste condizioni di equità o che incontrano problemi o impedimenti perché possano godere dei frutti del loro lavoro. Parliamo di: giovani a partire dai 14 anni; donne; pensionati.
Giovani promesse da valorizzare
Istruzione e lavoro non hanno genere. Eppure, la maggior parte dei giovani in Alto Adige che si iscrivono all’apprendistato sono attualmente di sesso maschile.
Secondo il rapporto Gender dell’ASTAT relativo al 2022, il numero di apprendisti maschi in relazione alla fascia di età dai 13 ai 18 anni è quasi tre volte superiore a quello delle giovani donne in apprendistato (18,5% contro 6,7%).
“È importante battersi per invertire questa tendenza!”, afferma con decisione Priska Reichhalter, presidente provinciale dei giovani artigiani di lvh.apa. “Sicuramente un’informazione attenta e mirata può aiutare: molti giovani sono indecisi e non conoscono affatto il mondo dell’artigianato e le prospettive che può aprire. Ecco perché andiamo nelle scuole medie per sensibilizzare ragazze e ragazzi su questi temi, offrendo loro un’introduzione pratica ai mestieri”.
Una proposta concreta per consentire ai giovani di entrare quanto prima a contatto con il mondo del lavoro riguarda la possibilità di effettuare stage professionali già a partire dai 14 anni. Quest’obiettivo, per cui lvh.apa si batte da tempo, è ormai rientrato anche nel programma di coalizione e c’è attesa in Alto Adige per la sua attuazione concreta.
Donne al comando
L’equo riconoscimento delle prestazioni professionali è un tema che oggi riguarda molto da vicino le donne.
Il cosiddetto Gender Pay Gap (il divario retributivo di genere) è ancora molto alto in Alto Adige (pari al 16, 5%) e nella maggior parte dei casi sono ancora le donne ad occuparsi principalmente dei figli e del lavoro domestico, sacrificando il lavoro e la partecipazione alla vita sociale. Nel 2021 In Alto Adige una percentuale molto alta di donne lavoratrici (44%) ha optato per il lavoro part-time per dedicarsi alla cura dei figli con età inferiore a 13 anni. Ebbene, una situazione del genere ha pesanti conseguenze sia a livello economico che sociale e andrebbe superata.
Le Istituzioni vengono incontro a queste esigenze in maniera efficace? La Provincia ha recentemente prorogato fino al 2026 una misura a sostegno di imprenditrici e lavoratrici autonome, che prevede un contributo per sostituire temporaneamente una donna che debba sospendere la sua attività lavorativa per motivi legati a gravidanza, maternità o esigenze legate alla crescita dei figli.
In effetti, misure del genere sono comprese nel piano d’azione per la parità di genere Alto Adige 2023-28, sviluppato dalla Commissione provinciale in un processo partecipativo insieme a circa 200 parti interessate. Uno dei provvedimenti proposti in questo documento riguarda l’introduzione di orari flessibili e attenti alle esigenze delle famiglie.
Anche questo potrebbe interessarvi
Anche questo potrebbe interessarvi
Una panoramica su lvh.apa.
Al lavoro per voi.
Circondari e gruppi comunali.
Gruppi provinciali e gruppi dei mestieri.
Formazione & Aggiornamento.
Aggiornamento costante.
Non preoccupatevi: contattateci.
Siamo qui per voi!
