“Intollerabile e inaccettabile”: il presidente dei trasportatori di merci di lvh.apa Öhler critica aspramente il divieto di circolazione per i trasportatori altoatesini

Giovedì, giorno festivo dell'Ascensione, il traffico merci sull'asse del Brennero si è quasi completamente bloccato, con gravi ripercussioni sulle aziende di trasporto altoatesine. Alexander Öhler, presidente dei trasportatori di merci di lvh.apa, lancia l'allarme: “Quello a cui stiamo assistendo è un ostacolo sistematico alla mobilità transfrontaliera, a scapito delle aziende altoatesine”.

Öhler considera particolarmente critica il divieto di circolazione iniziato già mercoledì pomeriggio, che impedisce ai camion altoatesini di tornare a casa dopo aver terminato il lavoro, mentre le aziende di trasporto tirolesi possono continuare a circolare. "Questa disparità di trattamento non solo è ingiusta, ma è semplicemente inaccettabile. I trasportatori altoatesini vengono bloccati unilateralmente, anche se stanno tornando a casa. Questo è intollerabile", ha affermato Öhler con chiarezza.

Il Tirolo inasprisce le misure: estesi i divieti di circolazione sulle strade provinciali
Ancor più malcontento è causato dall'attuale decisione del governo regionale del Tirolo di imporre ulteriori divieti di circolazione sulle strade provinciali di secondo livello nei distretti di Innsbruck, Kufstein, Imst e Reutte a partire dal 18 aprile 2025. Secondo il Tirolo, le misure hanno lo scopo di prevenire il traffico di deviazione in caso di ingorghi. In concreto, i veicoli a motore – quindi non solo i camion, ma anche le auto e le moto – non potranno più utilizzare le deviazioni il sabato, la domenica e nei giorni festivi, nonché in determinate date speciali (Venerdì Santo, Giorno dell'Unità Tedesca) tra le 7:00 e le 19:00, a meno che non siano destinati al traffico di destinazione, di provenienza o di residenza.

Nella sua motivazione, il governo regionale del Tirolo parla di una “misura di autodifesa” per mantenere la sicurezza e la fluidità del traffico. Alexander Öhler mostra poca comprensione per questa decisione: “È una dimostrazione di incapacità gestire la politica dei trasporti con le multe. A farne le spese sono come sempre le aziende che dipendono da catene di fornitura efficienti, e questo nel cuore dell'Europa”.

Öhler chiede che vengano finalmente create norme chiare ed eque per il traffico di transito, che non gravino unilateralmente sulle singole regioni. "Non è possibile che le aziende altoatesine diventino pedine di strategie di traffico nazionali o regionali. Abbiamo bisogno di coordinamento, non di isolamento“, afferma senza mezzi termini il presidente dei trasportatori di merci di lvh.apa. ”La libera circolazione delle merci non deve rimanere un semplice slogan", conclude Öhler.

Nella foto: Alexander Öhler, Presidente die trasportatori di merci di lvh.apa – Foto © lvh.apa