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Nuova legge sugli appalti pubblici: un’opportunità per le PMI altoatesine

30/06/2023 |

Il 1° luglio 2023 entrerà in vigore la nuova legge provinciale sulle appalti in Alto Adige, che porta con sé molte novità positive.
lvh.apa Confartigianato Imprese vede in questa legge nuove opportunità contrattuali per le imprese dell'Alto Adige e la semplificazione del processo di aggiudicazione.

La nuova legge sugli appalti pubblici apre a tutte le PMI le porte agli appalti pubblici.

I valori soglia per l’assegnazione diretta di opere nonché forniture e servizi sono stati innalzati.

È ora possibile assegnare opere fino a un valore di 150.000 euro nonché forniture e servizi fino a 140.000 euro direttamente e senza consultare gli operatori economici.

Per opere fino a un milione di euro, la procedura di negoziazione può avvenire senza previa pubblicazione con almeno cinque inviti.

Il presidente lvh.apa Martin Haller commenta come segue la modifica di legge: “Si tratta di un’occasione unica per tutte le imprese in Alto Adige di approfittare degli appalti pubblici. Invito tutte le imprenditrici e tutti gli imprenditori a cogliere al volo questa opportunità e sfruttarne appieno il potenziale.”

Oltre all’innalzamento dei valori soglia, la nuova legge sugli appalti pubblici comprende altre modifiche importanti. Tra le principali vi è il radicamento della suddivisione in lotti al fine di consentire la partecipazione a microimprese, piccole e medie imprese nonché imprese geograficamente vicine.

La nuova legge distingue tra lotto funzionale, lotto prestazionale e lotto quantitativo al fine di organizzare in modo più efficiente l’assegnazione di mandati e soddisfare le esigenze della committenza. Ciò contribuisce alla promozione dell’economia regionale e alla varietà degli offerenti.

È stata inoltre introdotta una disposizione che prevede la possibilità di applicare prezzi unitari.

Questo dovrebbe garantire che l’aggiudicazione avvenga sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo o sulla base del prezzo, di norma dopo l’applicazione della procedura del prezzo unitario.  Per la manutenzione di opere pubbliche, in futuro è possibile rinunciare al primo livello di pianificazione del progetto in maniera che la pianificazione possa essere eseguita su un unico piano. Nella legge sugli appalti pubblici sono state inserite anche ulteriori misure di sicurezza nell’esecuzione del mandato al fine di creare vantaggi sia per gli enti appaltanti, sia per gli appaltatori. Queste misure dovrebbero garantire la qualità e il completamento puntuale dei progetti.

“La nuova legge sugli appalti pubblici contribuisce ancora una volta a fare in modo che i cicli locali vengano rafforzati e che si assicurino posti di lavoro e formazione. È stata così posata la prima pietra per offrire vantaggi sia agli enti appaltanti sia agli appaltatori. Si tratta ora di saperli sfruttare”, sottolinea il presidente lvh.apa Haller.

Nella foto: il presidente lvh.apa Martin Haller © Florian Andergassen

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